Poter Scegliere e Decidere … questa è la vera libertà!!!
olte persone sviluppano ansia quando devono prendere delle decisioni ma concretizzano gli obiettivi, mentre altre invece non ci riescono affatto. Capire e risolvere i problemi, prendendo decisioni libere e reali in tutti i settori dell’esistenza è fondamentale per condurre una vita soddisfacente, serena, feconda e felice. E’ molto importante capire la differenza che esiste tra la rinuncia (frustrazione e fallimenti) e le decisioni reali (successo e felicità). Sono comportamenti diversi e spesso stili di vita completamente differenti. Nel primo caso, o si rinuncia al processo decisionale, oppure lo si snatura al punto quasi di annullarlo. Col prendere decisioni reali, invece, forse più che in qualunque altro settore della vita, si coinvolge se stessi interamente Le decisioni reali integrano e unificano aspetti diversi della propria personalità ma, soprattutto, accrescono il valore e la stima di se stessi. Mentre apatia, indecisione, paralisi e inibizioni prolungate possono determinare non solo errori banali ma veri e propri disastri (familiari, sociali, interpersonali, lavorativi).
l continuo differire, procrastinare progetti è sempre riconducibile al fatto di non essere in grado di fare delle scelte spontanee e autonome. Naturalmente, ci sono delle situazioni in cui aspettare a prendere una decisione è corretto e salutare. Ma il rinvio senza fine viene spesso usato come sostituto di un’attesa “sana” e costituisce una falsa decisione. La tattica dilatoria è usata ripetutamente occasione dopo occasione, crea immobilismo e paralisi non solo fisica ma anche culturale. L’ambivalenza, inoltre, va spesso di pari passo con il rinvio, e con l’attesa che qualcosa, miracolosamente, salti fuori. L’ambivalenza è piuttosto comune ma spesso tale sentimento confuso viene usato come un sistema per evitare una scelta reale. Le scelte invece prese d’impulso (azioni impulsive) non sono affatto decisioni. Provocano disastri più o meno gravi, a seconda del problema in questione, in quanto si basano su uno stato di ansietà, abitudine, paura e odio verso se stessi.
n atteggiamento che crea impasse e delusione è quello di rimuginare continuamente su quello che avrebbe potuto essere se si fosse scelta un’altra strada. Gli sguardi all’indietro sono tentativi di portare altri elementi in primo piano: caratteristica costante di un processo decisionale falso (non ci sono più, sono gia avvenuti e, quindi, impossibile porre rimedio!). Andare poi con i “piedi di piombo” sono tutti tentativi di portare contemporaneamente altre opzioni in modo da annullare la decisione che si suppone di aver presa. Tutti, è bene ricordare, almeno in una certa misura, possono soffrire di false decisioni. Un processo decisionale reale, però, oltre a dare un senso di solida identità, produce crescita e mette in contatto con tutte le risorse interiori (talento, creatività). Esse coinvolgono in uno sforzo salutare che apporta un senso di soddisfazione e maggiore autostima anche nel mezzo di decisioni delicate e difficili.
ICORDA, come
la mucca caccia via istintivamente con la coda la mosca sulla sua schiena,
anche tu hai il diritto di opporti a tutte quelle aspettative altrui che non ti
appartengono e che spesso ti senti costretto a seguire, quei vincoli che non fanno
per te … quelle cose che ti spingono a sacrificare le tue inclinazioni naturali,
le tue vere esigenze: prenditi il tuo spazio, segui i tuoi progetti, le tue
priorità, esprimi le tue passioni … la tua unicità (non è difficile, con
l’allenamento emergerà un senso di soddisfazione, di piacere e di libertà).
NB. Le
informazioni e le interpretazioni terapeutiche contenute in questo
articolo non sostituiscono in nessun modo il parere del proprio medico
di base, al quale è sempre doveroso ed indispensabile rivolgersi per la
diagnosi e la terapia specifica. Questo articolo pertanto ha valore
educativo, non prescrittivo.
Bonipozzi dott. Claudio Tel. 349.1050551 – 0532.476055 - E mail: bonipozzi@libero.it
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