Gli Amori estivi
’estate non è soltanto la stagione più calda dell’anno o il periodo di vacanza più desiderato dai lavoratori ma anche un momento di intense passioni. Tutto avviene in breve tempo, l’attrazione sessuale e la liberazione erotica scoppiano improvvisamente travolgendo le persone in pochi istanti. Per alcuni è il momento giusto per provare emozioni nuove: amori che fanno la loro comparsa all’improvviso e divampano come un enorme falò. Questa grande passione si può esprimere con la stessa rapidità ed intensità di un fulmine a ciel sereno, lasciando emergere quelle componenti emotive tenute a debita distanza e sotto controllo durante tutto l’anno. Quando la vita di coppia è caratterizzata da abitudinarietà, da azioni vuote e da stanchezza generale, in vacanza, lontani dai ritmi e dalle regole della città, la sessualità spesso mostra il suo vero volto selvaggio, ovvero quella componente soggettiva che raramente si esprime nell’amore consolidato (spazio ad una sessualità libera ed immediata).
’abitudine è bene ricordare - in qualsiasi settore della vita - smorza gli entusiasmi, attenua la concentrazione e il coinvolgimento in ciò che si sta realizzando; in breve, spesso, fa sentire incompleti e non del tutto appagati. La vacanza, volenti o nolenti, è un momento di rottura con i soliti schemi dell’abitudine, può togliere finalmente dal “pantano”, dal banale e dalla routine, e risvegliare importanti sensazioni dimenticate o assopite: un vero tuffo nel nuovo e nella libertà assoluta (riscoprire il gioco e risvegliare le sensazioni corporee). Tutte le proibizioni, come d’incanto, sembrano svanire completamente sotto l’influsso del solleone. Sembra di vivere in un’altra dimensione, la parola d’ordine è voglia d’allegria, totale abbandono e piena libertà.
ono abiti che hanno una valenza “trasgressiva” o magari un po’ audaci ma che sono in sintonia con il clima vacanziero spensierato. Finalmente si può vestire in maniera diversa, spontanea e libera, un modo per piacere agli altri ma soprattutto a se stessi. Anche il trucco del viso si modifica fino a sembrare più appariscente, come richiamare e segnalare una certa disponibilità a nuove relazioni interpersonali. Il fascino della notte, poi, con la luna piena e il cielo stellato, facilita questo fenomeno libertino e trasgressivo. La notte buia, la luna piena, il cielo stellato, i profumi, il caldo: sono tutte sensazioni che fanno sognare e neutralizzano quella parte “diurna” dominata da regole e, spesso, colma di desideri repressi; saranno i capri espiatori di quelle travolgenti e dolci trasgressioni. Poiché le vacanze bramate e tanto sospirate sono brevi, molte persone desiderano vivere le situazioni ed emozioni in maniera più veloce ed intensa possibile. Le vacanze, infatti, diventano un palcoscenico dove vengono realizzati i desideri più profondi, quelle parti che in realtà si vorrebbe far vivere, ma che per qualche ragione (morale, educazione, convenienza) non è possibile “recitare”.
l corteggiamento estivo, come abbiamo visto, è caratterizzato da ritmi e tempi diversi: non c’è tempo, se il fuoco brucia, la freccia deve scoccare all’istante. Questa esperienza, accompagnata sempre dalla spirito fantasmatico vacanziero, se priva di sensi di colpa, spesso è davvero terapeutica: rende malleabili, ammorbidisce la rigidità e annulla le diffidenze che normalmente accompagnano le relazioni interpersonali nel corso dell’anno. Ecco perché, spesso, al rientro in città, oltre ad un pizzico di nostalgia, si porta anche un po’ di “apertura”, di eccitazione e di vivacità nei rapporti interpersonali (partner compreso). Il fatto curioso in tutta questa vicenda è che l’amore del focolare (calore, sicurezza, continuità) e quello passionale (trasgressione, liberazione dell’istinto) possono tranquillamente coesistere.
COSA FARE. Poiché la coppia - se formata da individui spontanei ed autonomi - è fonte di felicità, il lavoro terapeutico principale sarà quello di ripristinare lo stato di soddisfazione, favorire un dialogo più vantaggioso, migliorare la comunicazione e di "insegnare" a risolvere meglio i conflitti ... dialogare in maniera più vantaggiosa per entrambi.
ATTENZIONE,
in ogni
rapporto è fondamentale essere lucidi, in grado di fare una netta distinzione
tra l’amore costruito su uno scambio spontaneo, libero, naturale, vero e maturo,
e un legame fondato sull’attaccamento e la dipendenza … RICORDA,
l’attaccamento - alimentato sempre da un certo grado di falsa tranquillità e una
fuorviante comodità - non è un legame ‘sano’ ma un crogiolarsi su antichi
ricordi, un rassegnarsi alla volontà altrui, un abbandonarsi alla forza
distruttrice dell’abitudine, un lasciarsi inghiottire da un senso di inutilità,
una minaccia alla propria creatività più autentica; un legame che nella coppia
porta sacrifici, rabbia, ribellione, solitudine, insoddisfazione e sofferenza …
con la sua illusione di garantire protezione e conforto crea risentimento
sordo, dipendenza e finte certezze, rende i gesti scontati, annulla i progetti,
facilita i compromessi, trascura se stessi, ruba la voglia di vivere, uccide la
vitalità, impedisce di sperimentare cose nuove, di cambiare, di evolvere, costringe
a rimanere ancorati al palo, imprigionati ad eventi passati, CARICA il presente di fardelli minacciosi,
ingombranti ed inutili …
NB. Le
informazioni e le interpretazioni terapeutiche contenute in questo
articolo non sostituiscono in nessun modo il parere del proprio medico
di base, al quale è sempre doveroso ed indispensabile rivolgersi per la
diagnosi e la terapia specifica. Questo articolo pertanto ha valore
educativo, non prescrittivo.
Bonipozzi dott. Claudio Tel. 349.1050551 – 0532.476055
E mail: bonipozzi@libero.it
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