sabato 30 maggio 2015

-COPPIA. Sessualità.



SESSUALITA' … istruzione per l’uso


problemi sessuali sono i veri nemici della felicità. Calo del desiderio, frigidità, impotenza, rapporti dolorosi sono alcuni dei malesseri più comuni. Sofferenza che può diventare nel tempo causa di gravi problemi all’interno della coppia. Si dice che con l’arrivo dell’estate i sensi si risvegliano completamente. Si avvicinano le sospirate vacanze e la voglia di lasciarsi andare completamente si fa sempre più intensa. Alcuni ostacoli, però, sono lì, pronti in agguato: stress, routine, problemi familiari, cattiva comunicazione possono aver trasformato la vita intima in un vero inferno. Un approccio felice con una spontanea e naturale sessualità è l’unico scudo contro numerosi malesseri psicosomatici. Aumenta infatti le difese dell’organismo in quanto le endorfine che si liberano durante il rapporto sessuale contribuiscono a rafforzare il sistema immunitario. Un rapporto sessuale soddisfacente, inoltre, fa bene al cuore, grazie alla produzione di adrenalina e noradrenalina, esercita un’azione cardiostimolante (ovviamente con il partner abituale: sono le ansie prestazionali il vero pericolo!). 

urante questa attività il cuore batte più forte e questo lo mantiene “allenato” migliorando anche la circolazione sanguigna. Recuperare un buon rapporto con la sessualità può essere di grande aiuto in caso di gravi disturbi dell’alimentazione, come ad esempio la bulimia. E’ risaputo inoltre che vivere il sesso in armonia riduce l’ansia, migliora il tono dell’umore e agisce positivamente sul sonno. Anche in questa situazione sono chiamate in causa le famose endorfine, sostanze prodotte dal cervello che agiscono sulla serenità, distensione muscolare e conciliano il sonno. Grazie alla “produzione” di queste sostanze durante l’attività sessuale, si migliora anche la cefalea perché, oltre a favorire la circolazione, aumenta la soglia del dolore. La sessualità è ricca di sfaccettature e lati oscuri, fatta comunque sempre di complessi e sottili equilibri. Per questo basta un nonnulla per rompere questo incantesimo. Stress, noia, pensieri fastidiosi, incomprensioni sono i nemici in attesa, pronti a colpire inesorabilmente. Se l’intesa con il partner non è più quella passione di un tempo e al solo pensiero di mettere in cantiere una benché minima attività sessuale con una certa persona produce solo la voglia di darsela a gambe elevate forse è arrivato il momento di affrontare la questione e di non trascurarla pensando che prima o poi passerà. 

are sesso significa comunicare qualcosa di sé e conoscere qualcosa dell’altro, caratteristiche che molto spesso non sono trasmissibili con nessun altro sistema. Dopo questo atto, due soggetti non restano mai gli stessi: non solo mantengono la memoria biochimica dell’incontro ma il contatto stesso li ha “cambiati”, rendendoli più ricchi e disponibili nei rapporti con gli altri. La sessualità è una cosa seria, ma la sua principale caratteristica è la spontaneità che oggi, purtroppo, è molto facile perdere. Per riappropriarsi di questa naturalezza a volte può bastare saper sdrammatizzare e ironizzare sul concetto di prestazione, sulle sporadiche défaillance, sui confronti temuti  (perché inutili) e sulla durata dell’atto. In questo modo - oltre ad evitare pensieri fastidiosi, ossessivi ed apprensivi che minano ovviamente l’esecuzione - l’attività sessuale potrà fluire in modo più autentico. Eliminare erotismo e passioni - diventare pantofolai anche in amore - vuol dire semplicemente condannarsi a una prigione asettica e invisibile.

Risultati immagini per coppia e sessualità nei dipintiI problemi di coppia negli ultimi tempi, secondo alcune fonti autorevoli, sono decisamente aumentati, soprattutto a causa del peggioramento dello stile di vita della nostra società. A volte ci si sente svogliati, i pensieri lasciano il posto a qualcosa che non ha niente a che vedere con questo atto piacevole e, ben presto, la passione diventa solo un lontano ricordo. La “svogliatezza” o meglio il calo del desiderio si verifica in periodi di stress prolungato, o di gravi difficoltà con il partner  (la solita solfa, la noia, l’abitudine, la difficoltà di rinnovarsi)

i si sente depressi, oppure si hanno sbalzi di umore, si teme di invecchiare in maniera repentina, ci si sente poco attraenti perché si è troppo impegnati e quindi si dedica poca attenzione a se stessi (essere trasandati e trascurati spegne l’eros). Oppure nella fantasia e nei sogni il sesso è eccitante e soddisfacente, ma nella realtà è deludente, la solita minestra riscaldata. Così, in breve, si cerca di evitarlo, prediligendo altre attività parallele come per esempio l’onanismo che ha però effetti fisiologici diversi dal vero rapporto sessuale. In tutte queste situazioni la frustrazione aumenta e con essa i sentimenti di rabbia, rancore, ostilità, forse il sesso è stato idealizzato e non è appagante come un tempo si sperava. A volte, invece, manca decisamente la confidenza con il partner e non si ha il coraggio di confidare all’altro quali sono i profondi desideri e le vere esigenze. Nel rapporto ci sono dei momenti in cui l’autostima viene fortemente messa in discussione: non solo quando i ruoli dei partner sono sbilanciati, ma anche quando uno dei due si sente trascurato o cala l’interesse erotico. 

uando non c’è più quel frizzo entusiasmante nell’atto sessuale, manca una salutare eccitazione, il legame dura ormai da tempo e non è più vivace come una volta, significa che qualcosa è andato perso, tutto questo soffoca e spegne in profondità il rapporto di coppia. Nella coppia questo malessere, a volte, non è di natura sessuale ma semplicemente carenza di erotismo nei suoi vari aspetti (curiosità, rinnovamento, gioco, routine). Quando certe difficoltà sono espresse verso il partner e non riguardano fantasie verso altre situazione erotiche o si pratica l’onanismo con profonda soddisfazione, indicano un’indisponibilità all’incontro intimo con quella persona specifica: troppi conflitti, troppi giudizi di valore, troppe critiche … e, col tempo, anche l’odore aiuta l’allontanamento. Questo significa che non c’è nessuna patologia in atto ma semplicemente qualcosa è cambiato nella complicità e nell’intesa. E’ bene ricordare comunque che se certe disfunzioni sessuali, come le rughe, aumentano con l’età,  non sempre in questo campo, è utile fare da soli. Se le cose non migliorano nel giro di qualche mese allora è meglio rivolgersi senza timori ad un andrologo oppure ad uno psicoterapeuta. Alcuni rimedi omeopatici, fitoterapici e infinite metodiche terapeutiche naturali (massaggio psicosomatico, moxa, alimentazione, rilassamento, ipnosi), inoltre, possono aiutare a riaccendere il fuoco dell’eros, migliorare l’intesa sessuale e creare l’atmosfera … giusta.

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NB. Le interpretazioni e le informazioni terapeutiche contenute in questo articolo non sostituiscono in nessun modo il parere del proprio medico di base, al quale è sempre doveroso rivolgersi per qualsiasi diagnosi e terapia specifica. Il presente lavoro pertanto ha un valore educativo, non prescrittivo.



Bonipozzi dott. Claudio Tel. 0532.329012 
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