martedì 2 giugno 2015

-ANSIA. Il mestiere di vivere


Il    mestiere   di   VIVERE  … viaggio nella sofferenza esistenziale


Risultati immagini per tensione emotiva nei dipinti

l malessere esistenziale, anche se sfumato, soffia davvero forte dentro di noi. Uno ‘spiritello’ inquieto che spinge verso una sofferenza insolita e fastidiosa: fiacca mente e corpo. Spegne il cervello, accelera il cuore, azzera la libido, piega le ossa e blocca la pancia. Una ‘condizione’ umana familiare dai mille volti che può fare la sua comparsa a tutte le età, all’improvviso o strisciante ma sempre carica di tensione e di profonda inquietudine. Un atteggiamento allarmante in cui viene ‘fiutato’ un pericolo inesistente che lentamente degenera in un meccanismo fuori controllo, pronto ad esplodere: un vero e proprio eccesso di difesa. Questo tormento inizia in sordina con facilità al pianto e tremori diffusi, lascia in apnea e completamente senza pensieri. A livello psichico domina la tensione, l’agitazione, eccessiva preoccupazione per sé e gli altri, non si dorme più… veri parassiti dell’energia vitale. 

li eventi dominano progressivamente la vita, difficoltà, ostacoli e rischi appaiono insormontabili, si è paralizzati dal senso di inadeguatezza e tormentati dal dubbio. Compaiono paure bizzarre, si è impressionati dalle malattie e terrorizzati dai luoghi affollati… un sentimento di diffidenza verso la gente che rende i rapporti difficili e conflittuali. Ci si sente come un vulcano pronto ad esplodere, un involucro di miscele esplosive, quali rabbia e nervosismo diffuso che, progressivamente, come un vampiro, succhiano tutte le forze disponibili: aumentano aritmie e sbalzi pressori in maniera allarmante. I sintomi somatici, infatti, coinvolgendo tutto l’organismo, non si fanno attendere molto: palpitazioni, vertigini, nausea, brividi, vampate, contratture, debolezza, tremori, aumento della sudorazione e della frequenza respiratoria, coliti. 
Risultati immagini per tensione emotiva nei dipintiUno stato di tensione che non lascia mai, che si traduce in dolori strani, ipocondria, insonnia e paura di incontrare la gente. Si è perennemente tormentati, proprio per la rigidità fisica e mentale, da tensioni muscolo - tendinee (gambe, schiena, spalle, collo e braccia). Inizia con una marcata disattenzione, un significativo calo della memoria, una notevole capacità di concentrazione, per poi sfociare in un quadro clinico depressivo. Questa condizione emotiva, accompagnata da un eccesso di cerebralità, sedentarietà e scarsa attività fisica, viene somatizzata anche a livello della testa, degli occhi, della bocca e del collo. Il corpo prende in consegna tale malessere con i seguenti disturbi: giramenti e mal di testa, dolori pulsanti al cranio, vertigini, artrosi cervicale, allergie e riniti. 

uesto fenomeno, se viene poi somatizzato a livello del cuore, porta a patologie cardiocircolatorie, malattie delle basse vie respiratorie (asma, bronchiti, tosse stizzosa) e dipendenze (alcol, farmaci, cibo: rischio diabete e infarto). Tutto ciò è riconducibile a persone che alzano barriere alla loro interiorità, che hanno una notevole sensibilità ai carichi emotivi ed affettivi  della vita quotidiana; cercano di tenersi a debita distanza da questi sentimenti negandoli o reprimendoli. Individui che, con il loro stile di vita, hanno un’enorme difficoltà ad “aprirsi” e “lasciarsi andare”: tendono a tener tutto dentro. Tale condizione - associata sempre da un atteggiamento severo e autoritario - conduce, inevitabilmente, ad uno stato di nervosismo e di continua irrequietezza. A questa cornice principale, poi, non mancano quasi mai sentimenti di tristezza, disistima, pessimismo e piccole manifestazioni depressive.




ICORDA, cerca di essere un po’ più egoista, prendi tutto ciò che puoi dalla tua vita, senza naturalmente essere lesivo verso altri … cerca di essere naturale, spontaneo e senza maschera, evita di vivere in funzione di qualcosa o di qualcuno perché primo o poi paghi ‘dazio’, PRENDI fin che puoi, divertiti, mangia cibi “buoni”, gustati  se lo desideri in compagnia o da solo, a cena o in un momento di relax, un buon bicchiere di vino o qualunque cosa che ti piaccia veramente … cerca di essere orgoglioso del tuo corpo, riconosci il suo valore gratificandolo con calorosi contatti, piacevoli sapori, gradevoli suoni, eccitanti visioni e intensi profumi … non smettere mai di “studiare”, INFORMATI continuamente, SAPPILO, noi impariamo anche dalle persone antipatiche ed odiose, prendi da loro quello che ti fa star bene e ricambiale con la tua naturalezza e spontaneità senza esprimere giudizi di valore verso te stesso o verso di loro … goditi le cose intorno, gustale lentamente attraverso i tuoi sensi … NON TEMERE, sono le sensazioni che ti mettono sulla strada giusta, ti permettono di scegliere, di sentirti bene e in solida salute: di vivere più a lungo … non lasciarti sfuggire niente, INVESTI’ sulla tua felicità personale, sulla salute, sul lavoro e, perché no, anche su una buona situazione finanziaria che meglio si confà col tuo stile di vita … 


artecipa attivamente al tuo benessere, NON lasciare la gestione della tua vita in mano alla ‘fortuna’ o alle ‘stelle’, NON avere paura, affronta anche le cose difficili, non temere le sfide complesse e sottili, perché nel tuo arsenale fisiologico hai parecchie armi potenti e complesse in grado di rispondere con saggezza al nemico, alla fine, altro non scoprirai che possiedi buoni contenuti mentali e, con stupore, una grande intelligenza e una fervida immaginazione (l’insicuro impiegherà un po’ di più di tempo a conoscere queste sue preziose e latenti qualità, ma con un costante allenamento raggiungerà il traguardo) … non lasciare MAI il compito di ‘aggiustare’ la tua esistenza  ad altri …la posta in gioco è davvero alta: la tua felicità! RICORDA, con un discreto divertimento, una giusta attenzione e una buona concentrazione non solo puoi raggiunge la massima efficienza, ma è anche possibile far pendere la bilancia verso di te, con le mosse giuste, CREDIMI, NON è difficile influenzare le avversità a tuo vantaggio. 




NB. Le informazioni e le interpretazioni terapeutiche contenute in questo articolo non sostituiscono in nessun modo il parere del proprio medico di base, al quale è sempre doveroso ed indispensabile rivolgersi per la diagnosi e la terapia specifica. Questo articolo pertanto ha valore educativo, non prescrittivo.

Bonipozzi dott. Claudio Tel. 0532.329012 –  0532.476055
E mail: bonipozzi@libero.it

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