martedì 12 luglio 2022

"Quale emisfero usi"?

 

"Quale emisfero usi"?


n modo 'semplice' per scoprire l'area cerebrale dominante e come portare il "tutto" in equilibrio: in perfetta armonia. L'emisfero sx valuta cose e situazioni mentre quello dx le apprezza o le disprezza; uno scambio “buono” dei due emisferi porta ad una sintesi, ad una decisione e di conseguenza ad un’azione, ad una scelta (fare o non fare).

essuno di noi è, comunque, del tutto "destrorso" o "sinistrorso", ma come alcuni tendono a usare la mano sinistra oppure la destra, così molti tendono a usare una modalità di pensiero invece dell'altra. Questo Test vi aiuterà a capire qual è l'emisfero del cervello che prevale in voi. Una volta che lo avrete accertato, potrete cominciare a esercitarvi per rafforzare l'emisfero opposto e renderlo più partecipe alla formazione del pensiero. Se esiste una buona integrazione nell'attività dei due emisferi, vi sarà più difficile scegliere le risposte ai singoli quiz. Per ricavare dati significativi dal test, date di volta in volta la risposta che meglio si adatta al vostro caso, quella più vicina al modo in cui tendete a pensare e agire.


LA STRUTTURA EVOLUTIVA DEL CERVELLO UMANO


1. La corteccia cerebrale. Questa parte del cervello è sede del linguaggio, del pensiero, della programmazione, dell’organizzazione e della coscienza. 
2. Il sistema limbico (noto anche come cervello emozionale o mammifero). E’ il centro emozionale che crea le sensazioni, pur rimanendo inconscio. E’ il generatore degli impulsi più potente del sistema nervoso e quello che più influisce sul comportamento. 
3. Tronco cerebrale e cervelletto (rettiliano). Il più antico dei tre cervelli, è responsabile degli aspetti più meccanici del corpo: moto, sensi e reazioni istintive. 


e intricate connessioni fra i tre cervelli non sono affatto sempre funzionali; spesso la comunicazione viene del tutto interrotta e ciò può causare una scissione, che ci porta ad agire secondo un’unica modalità: fisica, emotiva o mentale. Il tronco cerebrale o cervello rettiliano - che è parte del nostro retaggio evolutivo - è anche il più antico dei nostri cervelli. Vi ha sede l’intelligenza primordiale, che ci permette di sopravvivere ed è responsabile delle reazioni di “fuga”, “lotta”, “cibo” e “riproduzione”, a cui è stata aggiunta di recente quella di “blocco”. Queste risposte istintive determinano le nostre reazioni immediate a stimoli imprevisti e costituiscono la principale tattica di sopravvivenza di ogni animale. Anche queste strategie possono diventare abituali o ossessive, come accade per molte delle cose che facciamo. Spesso, da bambini, siamo costretti a reagire a situazioni di pericolo, che impongono una scelta tattica. Possiamo scegliere, ad esempio, di affrontare un cane inferocito o di fuggire. Possiamo trovare consolazione nel cibo, nelle attività sessuali o bloccati quando lo stress si fa intollerabile. Si tratta di comportamenti del tutto naturali, ma se scegliamo costantemente un solo tipo di reazione escludendo tutte le altre, essi cominciano a determinare le nostre risposte in modo malsano. Se è più prudente fuggire da un gruppo di animali inferociti che potrebbero farci male, la stessa modalità reattiva non risulta più necessaria in una situazione che non appare pericolosa. Quando arriviamo per gradi a vedere tutto come una potenziale minaccia e siamo troppo occupati a scappare per capire se dobbiamo davvero farlo o meno, allora tale reazione controlla e gestisce completamente il soggetto. E’ difficile identificare queste reazioni istintive, e ancor più difficile è modificarle, in quanto sono direttamente collegate alla parte più antica e inconscia del cervello (cervello rettiliano). Oltre a ciò, tutti i nostri aspetti inconsci sono soggetti a diventare robotici, meccanici e impermeabili al sentimento e alla sensibilità, un po’ come un vecchio disco che s’incanta e ripete all’infinito la stessa melodia, fino a quando qualcuno o qualcosa non interrompa il suo ciclo re - iterativo. 


l nostro cervello emotivo (sistema limbico) o - per dirla in termini evoluzionistici – “mammifero” è localizzato nel centro, inserito nel guscio protettivo della corteccia esterna. E’ più antico dell’apparato cognitivo della corteccia cerebrale e, di conseguenza, i canali che partono da esso sono di gran lunga più numerosi di quelli che vi fanno ritorno provenendo dal suo omologo pensante e cosciente. Ciò non sembrerebbe importante, almeno a livello superficiale, poiché si ritiene che il cervello emotivo sia completamente inconscio: le sue reazioni filtrano verso il cervello conscio solo quando viene attivato da qualche stimolo. Dunque, questo meccanismo relativamente piccolo e in gran parte inconscio influenza e modella il nostro comportamento in modo del tutto sproporzionato rispetto alla sua grandezza, rivelandosi molto più potente della corteccia cerebrale, che è di dimensione maggiore. La maggior parte dei nostri impulsi e desideri vengono elaborati o nascono in questa zona. Il sistema limbico registra gli stimoli in entrata molto prima che questi raggiungano la corteccia attraverso percorsi più tortuosi. Ciò significa che le situazioni impreviste vengono affrontate addirittura prima che la corteccia cerebrale riconosca il bisogno di reagire. Gli effetti dei cambiamenti ormonali relativi ai neurotrasmettitori provocati dal sistema limbico (aumento del battito cardiaco o della pressione sanguigna) si verificano un secondo prima di essere registrati a livello cosciente. Spesso prendiamo per emozioni queste esperienze, che sono in realtà trasmissioni di dati direttamente dal sistema limbico alla corteccia. Questa non è solo una strategia vitale per la sopravvivenza, ma determina anche buona parte del nostro comportamento inconscio. Il sistema limbico ha bisogno di un alleato cosciente per interpretare ciò che sente. Qui entra in gioco la corteccia, anche se il collegamento tra i tre cervelli è tuttora imperfetto, spesso si rilevano fraintendimenti e difetti. Mentre la natura perfeziona la sua opera d’arte, siamo purtroppo costretti a rimanere inconsapevoli di ciò che avviene nella nostra testa. Tuttavia, il nostro comportamento inconscio - nel momento in cui affiora alla coscienza - si modifica istantaneamente: il centro emozionale inconscio, controlla il nostro comportamento, domina le azioni senza la previa autorizzazione della coscienza. 



embra che il semplice meccanismo di ricompensa o punizione utilizzato dal sistema limbico di traduca in una sensazione di espansione o contrazione. Ogni volta che sperimentiamo benessere, euforia, estasi e solidità, prevale un senso di espansione della coscienza e di totale libertà. Il dolore, l’angoscia, la depressione e la sensazione di essere in trappola sono all’origine dei disturbi psicologici più comuni della società moderna. Eppure, noi facciamo di tutto per abbracciare l’infinito, alcuni con alcol o droghe che alterano la mente e l’umore, altri grazie alla temporanea sensazione di libertà che l’amore, il denaro o il potere sembrano poter dare; altri ancora attraverso il corpo e gli sport estremi. Le cause della felicità o della sofferenza vengono sempre più spesso ricercate nel funzionamento del nostro apparato chimico, troppo o troppo poco considerato. Ma, se non ci è possibile controllare immediatamente molte funzioni del nostro corpo, è pur vero che le alterazioni dell’attenzione conscia modificano la chimica del sistema emozionale. Una maggiore consapevolezza rende più facile mutare la natura dei nostri modelli di comportamento inconsci. All’interno del cervello, vari tipi di cellule producono circa cinquanta diversi neurotrasmettitori, sostanze biochimiche che trasmettono gli impulsi nervosi da una cellula all’altra. I sei neurotrasmettitori più importanti sono: 

Serotonina. Agisce sull’umore e sugli stati d’ansia. Crea serenità, un senso di calma e ottimismo. 
Acelticolina. Associato alla concentrazione, alla memoria e all’apprendimento. 
Noradrenalina. Sostanza chimica stimolante, che crea eccitamento nervoso e miglioramento dell’umore. 
Glutammato. Neurotrasmettitore eccitante che contribuisce a connettere i neuroni tra loro. Costituisce inoltre la base della memoria a lungo termine e dell’apprendimento. 
Encefaline ed endorfine. Neutralizzano dolore e stress e danno una vaga sensazione di calma interiore.
 

cervello limbico (o emotivo) è composto da: talamo, ipotalamo, ippocampo, amigdala e putamen. 
Talamo. Permette di usare contemporaneamente vista, udito, olfatto e tatto. Trasmette le informazioni in entrata alle parte del cervello appropriate, dove vengono elaborate. 
Ipotalamo. Mette continuamente a punto il corpo per adattarlo all’ambiente esterno. 
Ippocampo. E’ coinvolto nell’elaborazione della memoria secondaria, che trasferisce alla corteccia a tempo debito. 
Amigdala. Produce paura e ansia, oltre ad avere un suo particolare sistema mnemonico. 
Putamen. Controlla le funzioni motorie. Se iperattivo, può innescare reazioni inappropriate al momento sbagliato. 


l cervello umano è un sofisticato “prodotto” di due menti distinte: i due emisferi del cervello sono collegati da fibre connettive, che consentono loro di intrattenere un dialogo tanto serrato che il risultato finale sembra il lavoro di un’unica mente. Tuttavia, se confrontiamo i loro rispettivi campi d’azione, scopriremo che sono estranei l’uno all’altro. Studi accreditati hanno dimostrato che ogni emisfero è strutturato in modo diverso e ha facoltà specifiche: il dx appare più emotivo, ed è responsabile dei sentimenti di tristezza e disperazione. Anche la coscienza spaziale, la capacità di riconoscere un viso o immagini mimetizzate e quelle di capire immediatamente una struttura hanno origine nella parte dx del cervello. Il cervello sx può analizzare strutture complesse nei loro componenti, ma tende a perdere di vista l’insieme a vantaggio dei particolari. Ha una grande capacità deduttiva e sa utilizzare i simboli e il linguaggio per trovare la strada nell’ambiente esterno. La sua perizia nel calcolare, concepire, programmare e comunicare ha largamente contribuito all’affermazione dell’essere umano. La causa delle diverse propensioni degli emisferi olistico e analitico potrebbe essere una differenza fisica congenita 
il cervello dx contiene più materia bianca, mentre il sx abbonda di materia grigia. Ciò significa che il cervello dx è organizzato più liberamente, con connettori a lungo raggio tra i neuroni distanziati gli uni dagli altri. Potrebbe essere questo il motivo per cui questo emisfero eccelle nei tratteggi ampi e spesso confusi, mentre il sx presenta una trama più fitta, con i neuroni ammassati gli uni agli altri, ed è capace di analizzare dettagli intricati e precisi.
ALIMENTI per la mente
ringa, sgombro, salmone (pesce), sesamo, girasole (semi), segale, avena, orzo, riso (cereali … ovviamente integrali), ogni cosa verde, peperoni (verdure), kiwi, mango (frutta), olio vegetale (oliva, sesamo).

NUTRIENTI quotidiani indispensabili per il cervello

Tiamina (B1), Ribovlavina (B2), Niacina (B3), Pantotenato (B5), Piridossina (B6), Cobalamina (B12), Acido folico (Bc), Colina, Vitamina C, Zinco, Cromo, Calcio, Magnesio, acidi grassi omega 3.
Le piante che fanno bene al cervello sono: Gingko, Salvia spagnola, Iperico, Passiflora.

Premessa


i discute spesso della complessità della mente umana, ma si presta meno attenzione alle caratteristiche “miracolose” del corpo umano, che incredibilmente sa proteggersi e spesso rigenerarsi. Il rivestimento dello stomaco, ad esempio, si rinnova ogni cinque giorni. Si cambia pelle ogni mese, il fegato si rigenera ogni sei settimane e lo scheletro si rinnova ogni tre mesi. Ogni anno, inoltre, viene sostituito oltre il novantacinque per cento degli atomi presenti nel corpo umano. Il liquido ematico, che contiene venticinquemila miliardi di globuli rossi e percorre oltre centomila chilometri di vasi sanguigni, regola la temperatura corporea, seleziona opportunamente gli ormoni, gli enzimi e le sostanze nutritive convogliandole nel punto giusto al momento giusto. Con la nuova tecnologia sappiamo che i neuroni del sistema sono i trasmettitori chimici dei messaggi del cervello al corpo. Ogni cosa è costantemente controllata: dal battito cardiaco alle capacità motorie, dalle percezioni sensoriali alle reazioni emotive. I pensieri e le emozioni vengono trasmessi a zone altamente specializzate del cervello che, a loro volta, le selezionano con precisione. Il fenomeno, comunque, più affascinante sta nello spazio interno del cranio umano: il cervello. Le sue parti sono collegate tra di loro da circa due milioni di terminazioni nervose. All’interno di questa massa grigiastra, del peso di circa 1350 grammi, un elevatissimo numero di neuroni - dai dieci ai quindici miliardi - provvede a selezionare ed elaborare tutte le informazioni disponibili … assegna priorità e limita l’uso di tutte le altre facoltà … governa, controlla e regola le varie funzioni del corpo. 

davvero straordinario come quest’unico organo racchiuso nella scatola cranica controlli l’attività dei sistemi e involontari del corpo (SNC e SNP), la coscienza, i pensieri, la percezione, persino la creatività. Registra permanentemente tutte le informazioni e tutte le esperienze - immagini, suoni, parole, sensazioni tattili, gusti e odori - che diventano le fondamenta delle nostre convinzioni fondamentali. In breve, è il sistema di credenze che agisce da forza – guida in quasi tutto quello che si fa. La massa cerebrale è costruita da due parti, ciascuna delle quali delle dimensioni del pugno di un adulto, separate da una fessura longitudinale e collegate da un ampio fascio di circa duecento milioni di fibre nervose, chiamate “corpo calloso”. Sono i due emisferi: quasi identici nell’aspetto, hanno comunque specifiche funzioni, compiti e “responsabilità”. Emisfero sx: muove e controlla la parte dx del corpo, contribuisce alla capacità di razionalizzare e usare la logica. E’ orientato verso la realtà, controlla il linguaggio e la parola, capace di verbalizzare, osserva le singole cose. Chi usa questo emisfero ragiona in modo logico e sistematico: pianificare la giornata, rispettare programmi quotidiani, parlare, eseguire calcoli. Emisfero dx: muove e controlla la parte sx del corpo, non è razionale. E’ intuitivo, si esprime attraverso i sentimenti, la musica, l’arte, il simbolismo. Chi è dominato da questo emisfero sogna, capisce le metafore, crea nuove combinazioni di idee … il senso logico e la sequenzialità svolgono un ruolo insignificante per questi soggetti. Sebbene ogni emisfero abbia la propria specializzazione e vengono entrambi usati, si è dimostrato che in ogni essere umano prevale o l’uno o l’altro emisfero. Siamo quindi tutti “sinistrorsi” o “destrorsi”. Apprendendo le tecniche ipnotiche, è possibile aiutare se stessi ad accedere alle vaste zone inutilizzate del cervello, attivare determinati circuiti nervosi … alla scoperta delle immense potenzialità cerebrali!!!

Domanda 1
Pensate alla vostra canzone preferita. Chiudete gli occhi e scorretela mentalmente per dieci o quindici secondi. Vi siete concentrati soprattutto:

A - Sulle parole
B - Sulle melodie


Domanda 2
Vi trovate al ristorante con un amico che vi chiede come raggiungere una località:

A - Disegnate una cartina con l'itinerario
B - Scrivete le indicazioni dettagliatamente


Domanda 3
Quando acquistate un apparecchio audio (stereo, radio, registratore):

A - Analizzate attentamente tutte le caratteristiche, i dati e le statistiche per familiarizzarvi con i principi elettronici importanti al fine di capire le specifiche dei vari prodotti
B - Ascoltate gli apparecchi che rientrano nella fascia di prezzo che avete fissato e ne scegliete uno in base alla qualità del suono e all'aspetto esteriore


Domanda 4
Quando vi trovate bloccati nell'avviare un progetto o risolvere un problema, ciò dipende dal fatto che:

A - Vi siete impantanati nei dettagli e non sapete da dove cominciare
B - Cercate di fare troppe cose simultaneamente e finite con il disperdere energie, senza riuscire a sfruttare le vostre capacità


Domanda 5
Che tipo di macchina fotografica preferite?

A - Un tipo che vi consente di dedicarvi unicamente alle foto e non alla macchina (un'automatica o un modello instamatic).
B - Un modello a controllo manuale nel quale dovete definire la velocità di apertura del diaframma, il flash.


Domanda 6
La seguente figura:

(1)
Gallina
a quale figura si associa:  a (2) o b (3)?

 

Volpe - a (2)


 

Rosso - b (3)


Domanda 7
Abbracciate un'idea:

A - Dopo aver letto qualcosa in merito e averne analizzato tutti gli aspetti uno a uno
B - Se ve la figurate vincente, se vi conquista, se intuitivamente, nel vostro intimo, pensate che sia giusta


Domanda 8
Tendete a giudicare una persona, basandovi:

A - Su ciò che dice
B - Sullo sguardo, sul linguaggio del suo corpo e sull'aspetto


Domanda 9
Come spettatore di avvenimenti sportivi, siete più bravi:

A - A tenere il punteggio, a ricordare le prestazioni medie dei giocatori, i record, ecc.
B - A immaginare strategie di gioco, facendo previsioni su dove avrà luogo l'azione


Domanda 10
Questa figura:

Te

(1)

a quale delle seguenti risposte si associa: a (2) o b (3)?

 

a (2)


 Egli

b (3) 

 


Domanda 11
Lavorate meglio quando:

A - Potete svolgere un compito specialistico che conoscete benissimo, analizzandolo e facendo combaciare ogni cosa senza lasciarvi distrarre
B - Potete vedere che quanto fate si iscrive in un quadro generale, oppure quando siete coinvolti nell'interpretazione di linee di tendenza e punti di vista all'interno del quadro generale.


Domanda 12
Come tenete la vostra scrivania, il posto dove lavorate, la stanza dei giochi, il garage?

A - Puliti e in ordine, con ogni cosa al suo posto; se sono troppo ingombri, non riuscite a trovare niente
B - In disordine, ma riuscite a trovare tutto quello che vi serve; vi sentireste persi se venisse qualcuno a riordinare


Domanda 13
Cercate di ricordarvi che cosa avete mangiato per cena ieri. Chiudete gli occhi e ricordate per cinque secondi:

A - Vi siete figurati i sapori, il gusto, l'aspetto del cibo che avete mangiato
B - Avete elencato le portate della cena e le avete descritte a parole


Domanda 14
Quando in vacanza, acquistate qualcosa da leggere:

A - Lo portate con voi e lo leggete mentre gli altri nuotano o prendono il sole
B - Va a finire che non lo leggete quasi perché vi lasciate andare, nuotare, prendere il sole


Domanda 15
Quando lavorate a un progetto, preferite:

A - Iniziate immediatamente, non appena sentite l'ispirazione, tuffandovi a capofitto e pensando di poter colmare le lacune in un secondo tempo
B - Disporre di tutti gli elementi in modo da poterli analizzare accuratamente e programmare la sequenza migliore delle fasi per la sua realizzazione


Domanda 16
Quando montate qualcosa, per esempio, un gioco, un giocattolo, il nuovo pezzo di un impianto:

A - Seguite attentamente, passo a passo, le istruzioni scritte
B - Cercate di immaginare come montarlo, limitandovi a dare un'occhiata alle istruzioni solo quando vi bloccate


Domanda 17
Preferite descrivere un oggetto o identificarlo:

A - Facendone una descrizione completa per iscritto
B - Disegnando un semplice schizzo


Domanda 18
Il vostro partner tende a essere più:

A - Logico e analitico, buon parlatore
B - Intuitivo ed emotivo, di natura artistica


Domanda 19
Questa figura:

(1) Prugna


a quale delle seguenti figure si associa: a (2) o b (3)?

 

a (2) Carro armato


 

b (3) Mela


PUNTEGGIO TEST.

Ad ogni risposta "A", data alle domande 1 - 3 - 4 - 6 - 7 - 8 - 9 - 11 - 12 - 14 - 16 - 17 - 18, assegnare un punto. Aggiungere un altro punto per ogni risposta "B" data alle domande 2 - 5 - 10 - 13 - 15 - 19.

RISULTATO: emisfero dominante.


e è stato totalizzato un punteggio pari a 10 o superiore, si tende ad usare di più l'emisfero Sx, cioè un metodo analitico, graduale basato sull'espressione verbale: una modalità operativa a favore dei dettagli e ossessionata da particolari intricati. Se invece è stato totalizzato un punteggio inferiore a 9 si tende ad usare prevalentemente l'emisfero Dx. Si è portati ad elaborare le informazioni del mondo circostante con prospettive o metodi visivi, emotivi, artistici (arte, musica ...), chi rientra in questa tipologia denota un vero spirito libero e, soprattutto, sofferente alla rigidità, ai legami troppo stretti, alla routine, alle tabelle di marcia rigorose, alle costrizioni in generale (disorganizzati, impulsivi ...). Il modo di decidere è spesso istintuale e l'umore influenza parecchio le scelte.

INTERVENTO TERAPEUTICO.


tabilito l'emisfero dominante, cambiare atteggiamento o modo di operare è davvero fondamentale se questa modalità operativa crea disagio o squilibrio. Una strategia utile è quella di allenarsi sull'attività dell'altro emisfero. L'armonia mentale più profonda può essere raggiunta attraverso rilassamento e visualizzazioni specifiche come ad esempio Il lago, Il prato, La lavagna, La lampadina, La spiaggia, La montagna.

NB. L'attivazione comunque di tale metodica terapeutica spetta sempre al professionista, non deve MAI essere lasciata al pressapochismo o, peggio ancora, all'improvvisazione! Ricorda. le cose che fanno bene possono anche far male se usate in maniera impropria.



NB. Le informazioni e le interpretazioni terapeutiche contenute in questo articolo non sostituiscono in nessun modo il parere del proprio medico di base, al quale è sempre doveroso ed indispensabile rivolgersi per la diagnosi e la terapia specifica. Questo articolo pertanto ha valore educativo, non prescrittivo.


Bonipozzi dott. Claudio Tel. 349.1050551 

E mail: bonipozzi@libero.it

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