martedì 12 luglio 2022

 


TEST  D.A.

"Le dieci personalità"

Come prevenire gli effetti dello stress e sfruttare al massimo le proprie potenzialità.


n test che individua - attraverso atteggiamenti, comportamenti e modi di pensare - gli squilibri nutritivi individuali; quadri clinici legati alla carenza o all'eccesso di elementi chimici: sbalzi di umore, tratti ossessivi - compulsivi, depressione. Vengono presi in esame i vari modi di reagire - stress fisico e psicologico - connessi a eccessi o forme di carenze biochimiche nel corpo e nella mente in un determinato momento del soggetto esaminato.


o scopo principale di questo TEST è quello di individuare la personalità dominante (o il sottotipo) e i suoi squilibri biochimici, in modo tale da valorizzare al massimo - se c’è consapevolezza e il desiderio di voler cambiare - i tratti positivi e neutralizzare quanto più possibile gli aspetti negativi: conservare non solo l’equilibrio ma ottenere la massima “lucidità” di se stessi. La biochimica del corpo influenza la biochimica del cervello e viceversa. E’ davvero importante, quindi, per raggiungere e mantenere l’equilibrio psicofisico, mangiare correttamente (corpo - cibo) e sapere come reagisce la mente (pensiero - mediatori chimici): cosa è fondamentale e cosa bisogna evitare per restare in “salute”… mente e corpo sono ancora una volta inseparabili!!!

ESEMPI e BREVI CURIOSITA

Una carenza di istamina segnala una condizione maniacale (allucinazioni) mentre un suo livello elevato indica una tendenza depressiva (più è alta più c’è il rischio di suicidio).


na diminuzione di serotonina indica uno stato depressivo e tratti ossessivi – compulsivi (molto importante per conoscere la gravità dello squilibrio; se aumenta l’umore migliora), mentre livelli più alti mettono in evidenza forme maniacali: un intreccio complesso tra tratti depressivi e sintomi ossessivi – compulsivi. Le proteine animali (pollo, tacchino, coniglio) contengono un buon quantitativo di triptofano necessario per la produzione di serotonina. L’organismo brucia i grassi e le proteine mediamente in cinque ore, mentre per i carboidrati impiega circa un’ora e mezza.

Il cortisolo tende ad aumentare negli stati depressivi e abbassarsi in quelli maniacali. Il suo livello aumenta sotto stress.

Un livello elevato di adrenalina segnala sempre una condizione ansiogena (attacchi di panico, rabbia, agitazione, comportamenti impulsivi).

minerali Zinco e Rame funzionano insieme (devono essere in equilibrio): una carenza del primo e un eccesso del secondo (eccesso, crea eccitazione, problemi psicotici - carenza, passività) creano nervosismo, insonnia e tratti paranoici, comportamenti violenti. Lo stress fa aumentare il rame e diminuire lo zinco. In questo caso bisogna evitare l’assunzione di cioccolata, funghi, caffè e crostacei perché fanno aumentare il livello di rame. Mani e piedi freddi, invece, potrebbero segnalare una carenza di zinco.

Una carenza di magnesio può causare ipertensione, agitazione, insonnia, nervosismo, depressione.

Una carenza di manganese può provocare sintomi psicotici e aumentare la pressione sanguigna.

Una carenza di Vitamina C produce stanchezza, distrazione, apatia, confusione, irritabilità, cambiamento di umore, sonnolenza, anemia, dolore alle giunture degli arti inferiori, gengive sanguinanti.

Una carenza di alcune vitamine del gruppo B può essere un segnale depressivo o un cattivo funzionamento cerebrale.

Una lingua color viola - magenta significa che si è carenti di riboflavina (B2).

Un cervello pieno di “rifiuti” e pensieri “spazzatura” necessita di zuccheri … di zuccheri complessi non di quelli semplici!!!

QUESTA BREVE ESPOSIZIONE HA SCOPO SOLO INFORMATIVO E NON CURATIVO. IL FINE DI QUESTO LAVORO (come ogni articolo di questo sito) E’ QUELLO DI “TOCCARE” QUANTE PIU’ MENTI POSSIBILI IN MODO TALE CHE OGNI SINGOLO INDIVIDUO POSSA ESSERE STIMOLATO AD APPROFONDIRE TUTTI GLI ARGOMENTI TRATTATI E, QUINDI, ESSERE IN GRADO DI FARE SCELTE IL PIU’ POSSIBILE MIRATE, RESPONSABILI E CONSAPEVOLI PER IL PROPRIO BENESSERE … POTER SCEGLIERE E DECIDERE LIBERAMENTE. LA CONOSCENZA RIMANE SEMPRE IL PRIMO STRUMENTO DI PREVENZIONE. LA PAROLA D’ORDINE E’ … INFORMARE, INFORMARE e, ancora una volta, INFORMARE!!!!

La conoscenza, la consapevolezza è sempre terapia!!!

Premessa


gnuno di noi nasce con delle caratteristiche ben precise (Vedasi “Personalità” descritta nel “Testo di medicina psicosomatica”). All’inizio del proprio percorso di vita c’è chi manifesta il desiderio di avere più spazio per muoversi di più e chi, invece, si adegua senza nessuna obiezione alle regole della propria esistenza. La personalità è il risultato di un insieme di elementi genetici connessi con i vari rapporti sociali. E’ il nucleo omogeneo delle caratteristiche che rivelano l’essenza unica di ogni essere umano. Alcuni soggetti vedono e filtrano il mondo attraverso un paio di occhiali di un bel colore rilassante e creativo, per altri invece gli strumenti di visione sono sempre di un colore cupo se non nero. La personalità determina la tendenza o meno alla depressione, di essere disinvolti, formali; attenti o noncuranti, e stabilisce se siamo creativi, attivi o abulici. La personalità è alla base dei meccanismi che spingono a reagire in vario modo alle diverse situazioni della vita e, quindi, non è affatto una banale e semplice “passeggiata”. Rappresenta l’insieme dei pensieri e delle emozioni che, in qualche modo, suggeriscono un determinato comportamento anziché un altro, una sorta di “lista della spesa” basata però su credenze e valori ben radicati, indispensabili per capire le varie reazioni nei confronti di ogni esperienza di vita. E’ un processo attivo all’interno del proprio sistema psicosomatico … stabilisce i modi di percepire i sentimenti, di pensare e di comportarsi. In realtà, essa ci tiene d’occhio e ci protegge, simile ad un affettuoso genitore … se non avessimo questi tratti ben precisi che ci orientano ad individuare il percorso della vita in maniera più vantaggiosa, rischieremmo davvero di perderci in qualche oscuro “androne” esistenziale. Proprio per evitare questo pericolo essa ci rende diversi uno dall’altro, mostrandosi rigida e opponendosi a qualunque cambiamento… spesso poco flessibile con se stessi e gli altri (abbiamo imparato quel ritornello, abbandonarlo per impararne un altro può disorientare o terrorizzare)


così come accade tra genitori e figli, può darsi che di tanto in tanto ci sia qualche problema, ma non appena un qualcosa di estraneo si rivela una potenziale minaccia, ecco che al pari di un buon genitore premuroso reagisce per “salvarci”, partendo subito all’attacco (utilizzando i suoi meccanismi di difesa)
. La personalità spinge ogni individuo in una direzione specifica e ci fa sentire a disagio se tentiamo di deviare in qualche modo dal percorso stabilito. Nel momento in cui ci si allontana, rimaniamo disorientati. Quando cerchiamo di negare o ignorare certi processi mentali che appaiono inconsueti, proviamo una sorta di affaticamento emozionale e un vago senso di paura; siamo presi e dominati da una sofferenza diffusa che non si è in grado di comprendere, disorientati a dir poco e sopraffatti dalla nostra incapacità di decodificare un comportamento all’apparenza irrazionale. Senza la personalità saremmo davvero smarriti. Ognuno infatti ha bisogno di un codice di comportamento individuale (personalità) che, non appena cerchiamo di apportare modifiche, di crescere ed evolverci, introducendo qualche cambiamento nel proprio modo di pensare e nello stile di vita, si rivela un vero e proprio ostacolo: una barriera che intralcia il nostro percorso. E se non riusciamo a comprendere la nostra personalità abbastanza bene da esercitare una forma di controllo, non possiamo evolverci e diventare più sereni, equilibrati e felici. Purtroppo, ben pochi di noi conoscono in modo chiaro le ragioni che ci spingono a comportarci o pensare in un determinato modo.


olti considerano la propria personalità come un mistero inesplicabile, e si sentono confusi e frustrati perché incapaci di individuare i meccanismi alla base delle loro azioni e reazioni. Cercare di capire la nostra personalità è l’unico modo per crescere. Mattone dopo mattone, passo dopo passo, siamo in grado di raggiungere un livello di consapevolezza, conoscenza di noi stessi che ci consente di assumere il controllo della nostra esistenza. Io credo che la vita sia il più affascinante dei viaggi, e che possa rivelarsi migliore di quanto abbiamo mai sognato, purché riconosciamo il luogo di “provenienza” e quello dove siamo “diretti”. Capita a tutti, nell’ambito della vita sociale, professionale e familiare, di incontrare persone con cui si entra più facilmente in sintonia: si ride insieme per le stesse cose, ci si preoccupa per le medesime questioni e, magari si scopre di avere alcune esperienze di vita in comune. Al tempo stesso capita di conoscere gente con cui non si riesce quasi a intavolare una normale conversazione e con cui ci si sente a disagio, sempre sulla difensiva. La chiave per risolvere il mistero della personalità, nostra e degli altri, è determinare quali sono le motivazioni che ci spingono ad agire in quel modo che, in realtà, molti di noi non si sono mai soffermati a considerare. QUESTO BREVE QUESTIONARIO vuole guidare, ogni persona curiosa, alla scoperta della propria personalità. La conoscenza è prevenzione e potere, e quello che si potrà raggiungere attraverso la lettura di questa succinta esposizione potrà aiutare a modificare, se lo si desidera, non solo le proprie modalità reattive, ma anche comprendere quelle degli altri senza mai giudicarle … guardarli con occhi severi! Non deve MAI essere uno "strumento" di critica verso se stessi e gli atri, tanto meno motivo di disagio, insoddisfazione o vissuto come debolezza. Rispettare sempre la sensibilità degli altri, che probabilmente non hanno nessuna intenzione di “subire” sottolineature o interpretazioni del proprio malessere.


a personalità "dominante" indica un insieme di caratteristiche, punti di forza e limiti; chiarisce i rapporti interpersonali e il modo in cui le varie personalità si influenzano a vicenda. Le personalità primarie identificate sono quelle che si riscontrano all’interno di ogni cultura, in ogni fascia di età, razza e sesso; appartengono a tutti, e sono in grado di descrivere chiunque; mettono in evidenza i punti di forza al pari dei limiti innati in ciascuno di noi, influenzando azioni e reazioni. Come risulta naturale, ogni individuo sviluppa punti di forza e “debolezze” del tutto unici, e ciò rende possibile le numerose variazioni all’interno delle varie personalità identificate. Alcuni modelli comportamentali non vengono provocati dalla personalità innata ma sono invece il riflesso di carenze dal punto di vista culturale. Nonostante le inevitabili variazioni ed eccezioni, noi possiamo identificare con maggiore chiarezza solo personalità "dominante": basta individuarla, conoscere le sue caratteristiche e scoprire come sviluppare i punti di forza lavorando all’interno dei suoi limiti: diventa così più facile capire se stessi e affrontare i problemi della vita quotidiana. Col passare del tempo è possibile individuare la personalità degli interlocutori (senza MAI giudicarli); in tal modo sarà più facile capire chi sta intorno, favorendo lo sviluppo di relazioni e rapporti interpersonali più intensi e colmi di significato: a sviluppare rapporti positivi e proficui con tutti. Può orientare ad imparare sempre qualcosa d nuovo, aiutare a pensare in modo più aperto e naturale possibile; un atteggiamento nuovo verso la vita in modo tale da stare meglio e vivere in maniera più felice; non dimentichiamolo MAI, la consapevolezza di sé migliora la qualità della vita.


n punto di vista “psicosomatico” che individua nella funzionalità “elettrica” cerebrale le modalità reattive dell’individuo allo stress e alle difficoltà della vita quotidiana. Molti modi di pensare, certi atteggiamenti e alcuni stili di vita sono sempre riconducibili ad un cambiamento biochimico cerebrale; il cervello, infatti, si trasforma fisicamente in risposta alle varie esperienze. Il questionario di seguito elencato permetterà di individuare il carattere dominante e la relativa differenza biochimica cerebrale. Una adeguata alimentazione a base di cereali e legumi - a seconda dei dati del test - consente di essere più “lucidi” ed energici … padroni di se stessi:

Dare più spazio al lato migliore della propria personalità;

Stabilizzare l’umore, riducendo ansia e depressione;

Ottenere senza sforzo il proprio peso forma;

Sfruttare al massimo l’efficienza mentale;

Tenere sotto controllo il malessere fisico;

Anticipare e gestire il fenomeno stress;

Aumentare le energie cerebrali;

Rendere alcalino l’organismo;

Correggere squilibri nutritivi;

Potenziare la memoria;

Gestire le emergenze;

Riacquistare energia;

Mantenersi in forma;

Eliminare l’ansia.

un nuovo modo di vedere se stessi e la propria vita!!!

BUON PROSEGUIMENTO!!!!

NB. Le informazioni contenute in questo Test sono ESCLUSIVAMENTE a scopo informativo e divulgativo. Oltre a cogliere lo spirito dell’orientamento scientifico del sito è parte integrante del progetto culturale realizzato. E’ rivolto, pertanto, come più volte sottolineato, a stimolare la ricerca e la conoscenza di se stessi e, soprattutto, riempire il cuore con una grande magia: la vita! Non intende assolutamente sostituire il consiglio del proprio medico.


i prega di cerchiare il numero dell’affermazione che corrisponde al proprio modo di pensare o di agire (risposta in cui maggiormente ci si riconosce): non esistono risposte giuste o sbagliate ma, semplicemente, risposte “oneste”, ovvero il più possibile fedele al proprio modo di pensare. E' importante che le risposte siano basate su ciò che pensate di voi stessi. Non dovete considerare ciò che altri pensano di voi o ciò che desiderereste pensare di voi.

TEST   D.A.

1. Tutta la gente sa che può contare su di me.

2. Non riesco mai a dire di no.

3. Quando sono triste o arrabbiato, la maggior parte delle volte nessuno se ne accorge.

4. Sono frugale (moderato, semplice, modesto, senza esigenze).

5. So gestire particolarmente bene la crisi.

6. Non appartengo alla categoria di quelli che si lamentano sempre.

7. Ho veramente buon senso, prima di pensare a me penso agli altri

8. Mantengo sempre un buon equilibrio, non mi affanno sulle cose (belle o brutte).

9. L’agitazione mi deprime.

10. In tutti i modi cerco di evitare i conflitti.

11. Ho una profonda consapevolezza dei pericoli.

12. Organizzo la mia vita in base ad abitudini regolari.

13. So le cose giuste e so quelle sbagliate e vive secondo i miei principi.

14. Secondo il parere dei miei amici mi preoccupa per qualunque cosa.

15. Prima di prendere una decisione valuto attentamente ogni possibilità.

16. Amministro con prudenza il denaro.

17. Mi piace collezionare.

18. Sono molto preciso.

19. Francamente, non sono uno che molla.

20. Do molta importanza all’intelligenza.

21. Amo essere spontaneo, naturale.

22. Non scappo dai rischi.

23. Sono molto convincente.

24. Sentirmi bene e dedicarmi al divertimento per me è molto importante.

25. Ho decisamente un carattere impulsivo.

26. Faccio sempre la cosa giusta.

27. Più che a rimuginare, a pensare o a parlare, tendo ad agire.

28. L’agitazione mi crea collera.

29. Quando mi prefiggo uno scopo, non permetto a niente di intralciarmi.

30. Sono risoluto (fermo, determinato, sicuro).

31. Sono profondamente ottimista.

32. Posso parlare tranquillamente per ore praticamente da solo.

33. Sono molto attivo ed ho molta energia.

34. Sono di compagnia.

35. Adoro essere al centro dell’attenzione.

36. Se sono triste o arrabbiato tutti se ne accorgono.

37. Sono intuitivo.

38. I miei cambiamenti di umore possono veramente essere drastici.

39. Amo avere un ruolo dominante.

40. Sono decisamente forte e appassionato.

41. Sono timido.

42. Sono veramente bravo in ciò che faccio.

43. Ho grandi standard morali.

44. Mi faccio sempre gli affari miei.

45. I beni materiali non sono significativi per me.

46. E’ sicuramente facile ferire i miei sentimenti.

47. Credo che molta gente non mi capisca.

48. Non riesco a rimanere arrabbiato a lungo.

49. Per me l’aspetto spirituale è importante.

50. Più che a muovermi, ad agire tendo a pensare.

51. Sono decisamente estroverso.

52. Mi piace vivere la vita al massimo.

53. L’istinto sessuale è uno dei grandi piaceri della vita.

54. So essere volubile (che cambia spesso opinione o atteggiamento ecc.).

55. Sono perfettamente in sintonia con le mie emozioni.

56. Mi piace flirtare (amoreggiare, civettare, ecc.).

57. L’agitazione mi rende particolarmente ansioso.

58. E’ indubbio, le persone si sentono attirate da me.

59. Sono una persona socievole; ho sempre necessità di circondarmi da gente.

60. Per amore farei qualunque cosa.

Riposte

1 a 10 n°____ 11 a 20 n°____ 21 a 30 n°_____ 31 a 40 n°_____
41 a 50 n°_____ 51 a 60 n°_____.

NB. I Test non devono mai essere "VISTI" isolatamente ma sempre inseriti in un programma terapeutico.

NB. Le informazioni e le interpretazioni terapeutiche contenute in questo articolo non sostituiscono in nessun modo il parere del proprio medico di base, al quale è sempre doveroso ed indispensabile rivolgersi per la diagnosi e la terapia specifica. Questo articolo pertanto ha valore educativo, non prescrittivo.



Bonipozzi dott. Claudio Tel. 349.1050551 -  0532.476055

E mail: bonipozzi@libero.it

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