mercoledì 9 marzo 2016

Come evitare la depressione … dissolvere il grigiore



Come evitare la   depressione ... dissolvere il grigiore


Risultati immagini per solitudine nei dipintiSentirsi inutili, isolati, abbandonati, disperati, insufficienti, insensibili, immobili, rigidi, severi, pessimisti, diffidenti, sfiduciati, esclusi da valide relazioni affettive … incapaci di affrontare i semplici temi della vita. Non confidare più nella possibilità di un gesto proteso ad aiutare o a sorreggere. Non avere più desideri, progetti e obiettivi. Ripiegati su se stessi si sprofonda completamente nella solitudine. La mente perde la sua concentrazione e i pensieri autodistruttivi possono dominare completamente la scena. Il fisico perde energia, si fa più debole e lento, la bocca si asciuga, l’intestino diventando lento si “diletta” con una fastidiosa stipsi. Cade a picco la vitalità … non si sente più nulla. Si cova perennemente un odio disperato verso se stessi e gli altri. Tutto questo - per quanto possa spaventare o irritare - è depressione.


n rimedio immediato per questa condizione emotiva è senz’altro utile e a volte davvero indispensabile, ma più importante, sicuramente, è ciò che possiamo fare per prevenire tale quadro clinico. Possiamo, naturalmente, eliminare i due maggiori fattori che ci rendono predisposti a questo stato emotivo, cioè il senso di una privazione continua e il senso di colpa … in gran parte inconsci che abbassano la stima che abbiamo di noi stessi. Possiamo fare davvero molto. La prima cosa che possiamo fare sono autentici sforzi per rimanere in buona salute fisica. La malattia produce depressione. Ma peggio della malattia è stare perennemente sempre poco bene. Dopo aver lavorato eccessivamente e quando siamo troppo stanchi, ci trasciniamo in giro infastiditi e sofferenti rimuginando in qualche modo se stare in piedi o andare a letto. In questo stato diminuiamo la nostra attività, e così facendo aumentiamo la nostra disposizione ad essere depressi. Non potete dire “Andiamo fuori e divertiamoci” e vi sentite come un calzino fradicio. 


onservarsi in buona salute richiede attività fisiche, non necessariamente pesanti come quelle eseguite in palestra, ma piuttosto un’attività regolare, generale, come passeggiare, salire le scale, fare flessioni … qualunque movimento va bene. Fermatevi a riflettere un momento sulla somma complessiva dei vostri movimenti fisici nel corso di una giornata … potreste scoprire cose davvero interessanti o rimanere incredibilmente sbigottiti. RICORDA, il nostro bisogno di attività fisiche è tanto importante quanto il nostro bisogno di riposo, di acqua e di ossigeno. Anche se siamo seduti, il nostro corpo cerca di soddisfare, il nostro bisogno di movimento. Nessuno di noi sta seduto assolutamente immobile. Ci muoviamo un po’, perché la nostra anatomia è fatta in modo tale che quando un insieme di muscoli si contrae, l’altro si espande. Non possiamo immobilizzare tutto il nostro corpo. Se mettiamo a riposo una parte, l’altra sarà in tensione. Questo è il motivo per cui non possiamo stare seduti perfettamente immobili. Se stessimo seduti assolutamente immobili per un tempo pari a una ventina di minuti, ci si fermerebbe la circolazione in fondo alla schiena.


pesso siamo stanchi, non per il troppo lavoro ma per il fatto che siamo inattivi. E tentiamo di liberarci della nostra stanchezza stando fermi. Ma lo star fermi non può liberare dalla fatica. ciò di cui abbiamo bisogno è un’attività fisica: muoversi, passeggiare e ancora passeggiare. Se il nostro bisogno di attività fisica resta insoddisfatto, si diffonde in noi un senso di privazione ... non è necessario fare grandi sforzi  ma anche un semplice movimento “curioso” va bene.  

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ambiate strada andando al lavoro, mettete la macchina a qualche isolato prima del posto di lavoro, cambiate ristorante …. Introducete qualcosa di diverso nella vostra vita il più spesso possibile. Essere curiosi, interessati a qualcosa aiuta anche a sconfiggere la depressione. Dovremmo ricordare che una delle caratteristiche della depressione è il non avere interessi, per niente speranze. Fate piani a lungo e a breve termine. L’idea è di rallegrarsi facendo dei piani e di anticipare gli eventi. Si può essere soddisfatti e gioire facendo dei piani tanto quanto si gioisce delle cose che sono state progettate. Ciò non condiziona la spontaneità … si possono tranquillamente cambiare i programmi anche quando si è in “corsa”, quando magari se ne trova uno migliore. E, col fare piani per il futuro (sempre se coinvolgono e danno piena soddisfazione nel momento in cui si progettano), sapete che avrete sempre qualcosa da fare. E’ anche importante che vi preoccupiate della vostra vita sociale. Ciò significa che qualche volta bisogna accettare inviti di cui non si è completamente convinti ed avere una certa flessibilità anche se non si è completamente propensi. Ma ciò ha un senso, soprattutto per questo quadro clinico, perché questo è il modo con cui allarghiamo la cerchia delle nostre conoscenze. 


e andiamo ad un aperitivo dovremmo tentare di andarcene con almeno un amico in più, qualcuno che vi inviterà o qualcuno che inviteremo. Ogni cosa che facciamo per migliorare la nostra abilità di andare d’accordo con la gente aiuta a prevenire la depressione perché diminuisce la nostra ostilità e il nostro senso di colpa,  e quindi la nostra disponibilità alla depressione. La migliore via per migliorare la propria capacità di andare d’accordo con la gente è di partire dal principio che ciascuno ha qualcosa da offrire ed è compito nostro trovare cosa realmente ha. E tutti hanno qualcosa da offrire. E’ facile accettare i lati positivi che vediamo nella gente, la difficoltà nella vita sta nell’accettare i loro difetti, nel modificare le nostre reazioni leggermente in modo da potere stabilire qualche modalità di relazione. L’esasperazione non ci fa arrivare in nessun posto. Quanto più a lungo restiamo esasperati, non importa se giustificati, tanto il nostro modo di reagire è ostile e saremo abbandonati con un bel po’ di senso di colpa. Un modo di sicuro successo per introdursi in ogni situazione sociale è di ascoltare gli altri. Se ascoltate attentamente una persona sufficientemente a lungo, essa vi dirà - e ogni altro cui capiti la stessa cosa - quando siete intelligenti e che idee brillanti avete. Il fatte è che impariamo dalle altre persone … anche dai noiosi e narcisisti. Ascoltare ci aiuta a mantenere flessibile il nostro punto di vista personale. 


i impedisce di annoiare le altre persone con le nostre opinioni e con i nostri problemi … a volte troppo invadenti e insistenti. Un altro modo per impedire la depressione è sviluppare vie di uscita per rabbia e ostilità. Interessi occasionali e ovvi che offrano premi e soddisfazione, bilanciando in tal modo anche l’ostilità che sentiamo. Il senso di colpa, essendo una delle cause prime della depressione, rende il sesso un importante elemento di depressione. Le cose stanno così perché l’attività sessuale, a sua volta, è una delle basi fondamentali del senso di colpa. Una sana vita sessuale è generalmente necessaria per evitare la depressione. Intere biblioteche sono state dedicate a questo problema … qui io mi limito a dire solo che ogni tentativo sessuale è sempre di gran lunga migliore di una vita asessuata. Un altro mezzo per prevenire questo quadro clinico è riconoscere le nostre tendenze personali nei confronti della depressione. Possiamo essere abituati a sentirci un po’ tristi, ad esempio la notte della domenica. E’ un genere di tristezza che segue le attività piacevoli di fine settimana, un sentimento che può aver avuto inizio nell’infanzia, quando abbiamo lasciato i nostri compiti da fare all’ultimo momento e non abbiamo poi potuto finirli, con la prospettiva minacciosa del lunedì mattina. Bene, se la notte della domenica non è piacevole, mettiamoci in testa di stare con la gente la domenica sera. O la domenica sera fate ciò che fareste normalmente il sabato sera, cioè, capovolgere lo schema delle serate del vostro fine settimana. 


liminate la possibilità della depressione con qualche piacere extra, evitate lo schema comportamentistico che vi deprime. E’ di aiuto fare un periodico esame di se stessi, delle nostre fondamentali norme di vita e dei nostri valori. Il nostro tenore di vita spesso è troppo alto per noi. Ce ne vantiamo, ma esso non ci procura nessun bene se non possiamo farvi fronte. Prendiamo in considerazione la possibilità di abbassarlo. Non c’è bisogno che siate la persona più onesta, la più brillante, la più intelligente o la persona che lavoro più sodo nel mondo … la vita vuole solo essere vissuta. Se riducete le vostre prospettive in qualche modo, troverete che andate molto più d’accordo con voi stessi e con egli altri. Ridere ricompensa spesso più che conoscere, e la bellezza è spesso preferibile all’accuratezza.

Risultati immagini per solitudine nei dipintiRiassumendo. La depressione è una situazione di diminuzione dell’attività, caratterizzata dal nascere della malinconia, dal senso di rifiuto e dal senso di futilità. Sentiamo che non c’è via d’uscita. E’ un imprigionamento in noi stessi. Tali sentimenti sono generati da un senso di privazione autentica e dalla perdita del sentimento del proprio valore. L’ostilità e il senso di colpa hanno in ciò un posto dominante e culminano nella tendenza a giudicare noi stessi troppo severamente. In uno stato di depressione la nostra volontà di fare le cose è seriamente danneggiata. Ciò è il motivo che rende così difficile trovare una via d’uscita alla depressione … è quasi sempre autoperpetuantesi.  


ra, fra le cose che facciamo abitualmente, due tipi di attività ricompensano in maniera particolare. Il primo è mantenere la nostra attitudine a reagire favorevolmente con la gente, il secondo è seguire i nostri interessi con zelo sufficiente da essere assorbiti completamente in essi. Un altro mezzo ancora più efficace per reprimere la depressione è qualcosa che migliori e ampli il nostro punto di vista. I nostri interessi si sviluppano meglio attraverso una prospettiva sulla vita, che è prima di tutto qualcosa che ci aiuta, piuttosto che un punto di vista critico, negativo, distruttivo. Le cose non sono esattamente buone o esattamente cattive; esse sono anche migliori o peggiori. Questo ci aiuta a vedere che la vita non è così avara da non offrirci una seconda possibilità. Ogni cosa ha valore qui, ora, adesso … la vita è più generosa nel permetterci di ignorare, di dimenticare, di tentare di nuovo. Non dobbiamo dimenticare poi la luce del giorno. Essere esposti, infatti, alla luce solare migliora l’umore … la luce agisce su vari neurotrasmettitori che regolano lo stato d’animo: serotonina e dopamina. Anche uno buona alimentazione fatta di carboidrati complessi  (legumi, cereali integrali) può essere utile per favorire un risveglio delle energie più profonde: fisiche e mentali. Tutto ciò che abbiamo da fare è imparare ad apprezzare, godere … metterci in moto … e allora, da soli o con l’aiuto di un professionista competente, muoviamoci,  facciamo qualcosa!


ICORDA, la depressione segnala una vita che ristagna, immobile, bloccata … un modo di muoversi pieno di indifferenza, rimpianti, apatia e timore: un procedere addormentato, spento senza  energia ed entusiasmo, niente di interessante all’orizzonte.



NB. Le informazioni e le interpretazioni terapeutiche contenute in questo articolo non sostituiscono in nessun modo il parere del proprio medico di base, al quale è sempre doveroso ed indispensabile rivolgersi per la diagnosi e la terapia specifica. Questo articolo pertanto ha valore educativo, non prescrittivo.

Bonipozzi dott. Claudio Tel. 349.1050551 

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