domenica 18 settembre 2022

 


Quel fantastico mondo della Medicina Psicosomatica ...

APPARATO  CARDIOCIRCOLATORIO



l centro degli affetti ... i suoi problemi segnalano la difficoltà a lasciar scorrere la vita, una grande difficoltà ad esprimere gioia e amore ... luogo dei sentimenti, delle passioni e degli affetti: parla di un mondo affettivo che vuole finalmente farsi sentire … è il motore che mette in circolo il fuoco (emozioni) della vita e della creatività … quando perde il suo ritmo significa che la vitalità è stata soffocata o bloccata da regole rigide autoimposte: batte più velocemente solo per trovare il suo spazio.

ritmia cardiaca esprime la necessità di vivere ritmi giornalieri diversi da quelli imposti (forse troppo regolari: una parte profonda che non vuol farsi domare tanto meno controllare): emozionarsi di più … parallelamente a questo fenomeno si associano pensieri veloci e vita frenetica… Un aiuto naturale: Crataegus oxyacantha MG, Ficus carica MG e Tilia tormentosa MG.

ericardite (infiammazione della membrana che avviluppa il cuore: pericardio) … incapacità di gestire i troppi impegni quotidiani, lo stress: un cuore soffocato da una collera rimossa che non gode più della vita affettiva… una persona troppo impegnata, frenetica, iperattiva (produce un dannoso stress) in ambito sociale, familiare e lavorativo che non lascia spazio al mondo emozionale… Un aiuti naturale: Crataegus oxyacantha MG, Tilia tormentosa MG.

ngina pectoris (Angor: insufficiente apporto di sangue al cuore) … persone sempre sotto pressione, stressate, si sentono continuamente oppresse, sole e in difficoltà nell’affrontare gli sforzi loro assegnati, hanno la sensazione di aver perso lo spazio di libero movimento, il proprio territorio (familiari, lavorativi, sociali) … perdita della gioia per troppa serietà.


in dall'antichità il cuore era considerato il centro dell'amore, degli affetti, dell'emozione e della passione ... la centralina dei sentimenti. Un prezioso campanello di allarme che segnala i pericoli per il corpo provenienti sia dall'esterno sia dall'interno (alimentare, passione, gioia, collera): un muscolo intelligente che sente e registra ogni cosa. Il cuore, essendo un muscolo involontario, funziona al di fuori della nostra consapevolezza. Tale fenomeno - lo sanno bene gli ansiosi durante un importante squilibrio neurovegetativo - può spiegare e chiarire l'influenza di semplici stati emozionali sul ritmo cardiaco ... rallentare o diventare frenetico, essere in balia delle emozioni. Tornando ai nostri tempi, considerando la vasta e complessa rete nervosa del cuore, è stata dimostrata - attraverso studi recentissimi e accreditati - una stretta correlazione tra attività cardiaca ed esperienza emotiva ... una stretta correlazione fra salute e stili di vita. I tratti caratteristici di quando il muscolo si "arrabbia" sono: aumento della frequenza del battito e della pressione sanguigna, vertigini, sensazione di debolezza, abbondante sudorazione. Sappiamo da tempo che un'emozione "mal controllata" può radicarsi in qualsiasi parte del corpo, ma quando essa ristagna nel cuore significa che tale fenomeno coinvolge la nostra identità, va in profondità, tocca l'interiorità e la gioia di vivere ... pochi piaceri indeboliscono le energie del cuore. Se "raffreddiamo" lo stato affettivo anche il sangue non circola più come si deve. Il distacco esagerato dalla sfera affettiva è dunque indice di poco equilibrio esistenziale ... l'atmosfera emotiva e rapporti familiari in cui si è immersi giocano un ruolo fondamentale su questo muscolo intelligente. Il soggetto non solo tende a bloccare le emozioni ma gli risulta difficile anche gestire il proprio mondo affettivo. Se si coltivano stati emotivi negativi, prima o poi, questi saranno distribuiti all'interno del corpo nello stesso modo. Tale mondo affettivo, allora, altro non può che esprimersi attraverso l'azione: sempre di corsa, non ci si ferma nemmeno per un attimo ... la paura di restare un momento da soli - con emozioni e sentimenti - bussa alla porta. Il cuore esprime i desideri e i progetti di ogni persona. Con il cuore a posto si vive in piena armonia, nella gioia e nell'amore. Anche nei detti popolari troviamo tantissimi riferimenti e modi di pensare legati più all'aspetto emotivo che fisico: "Ascoltare la voce de cuore, Sentirsi stringere il cuore, Avere il cuore in gola, Sentire un tuffo nel cuore, Quella vicenda mi sta molto a cuore, Prendersi a cuore qualcosa, Quell'individuo ha il cuore di pietra, Un uomo senza cuore, Sentirsi allargare il cuore, Fare un gesto di tutto cuore, Togliersi un peso dal cuore, Rubare il cuore di qualcuno, Il cuore che si stringe d'angoscia"


uando il cuore si "arrabbia" significa che ci sono difficoltà a gestire le emozioni che hanno la tendenza a prendere il sopravvento e, quindi, gestire e condizionare l'esistenza. Un corpo che segnala - attraverso il suo linguaggio sottile - la tendenza a tenersi tutto dentro ma anche la voglia di farsi "sentire" ... una lotta continua contro la routine che "spegne" e toglie il "ritmo" giusto. Quando la lotta, infatti, si colora di tinte troppo accese, - cioè si ricorre a emozioni forti per sentirsi vivi - il ritmo del cuore finisce per perdere il suo equilibrio ... il cuore "esplode". Forti stai emotivi improvvisi sono nocivi per il cuore, al punto da determinare un invecchiamento fisico. Tali condizioni emotive possono determinare un aumento della pressione, come pure condizionare il regolare funzionamento del meccanismo di riparazione e far restringere i vasi sanguigni, rendendo problematico il passaggio della quantità di sangue necessaria. Uno stato emotivo più passivo e continuativo, inoltre, come la depressione, è associato solitamente a malattie cardiache (facilita l'aggregazione delle piastrine, esponendo il soggetto a formazione di trombi nelle arterie). In effetti, le persone con tratti depressivi a lungo termine corrono il rischio di avere un attacco di cuore maggiore rispetto a coloro che non sono depressi... un senso di impotenza prolungato indebolisce il sistema immunitario e fa invecchiare più velocemente. Non dovrebbe più meravigliare, quindi, che le emozioni, in particolare il modo in cui si affrontano gli aspetti non razionali della propria esistenza, possano avere un impatto più o meno violento sul funzionamento del corpo. Lo stesso fenomeno che porta all'occlusione delle coronarie si può manifestare con le arterie che portano il sangue agli arti inferiori. Il risultato? Dolori alle gambe quando si cammina.

Chakra

L'apparato cardiocircolatorio è connesso con il quarto C. (amare gli altri e se stessi, dare e ricevere, relazioni).

CUORE

n cuore negato e pietrificato - con pochi sentimenti ed emozioni - si ammala modificando il suo “ritmo”… un cuore “frettoloso”, che non si innamora, che non si lascia andare e che non conosce il piacere blocca le pulsioni: il libero fluire dell’erotismo.

e patologie cardiovascolari oggi, ormai detto in tutte le salse, sono le più diffuse: il 50% delle persone muore in seguito a infarto, arteriosclerosi, congestione, trombosi. Le cause fisiche o alimentari, e spesso tutte e due insieme, solo l’origine di queste malattie. Abbiamo una buona circolazione attraverso le vene e i capillari sanguigni e le arterie, quando il sangue spinto attraverso il cuore porta gli elementi necessari alla nostra vita e drena le scorie dei vari metabolismi. Tra le cause fisiche delle malattie vascolari vi sono le aggressioni permanenti (stress) le preoccupazioni, le inquietudini, la mancanza di armonia tra i cicli naturali e la nostra vita, la mancanza d’esercizio giornaliero, o gli esercizi troppo violenti a carattere episodico, gli ambienti inquinati e gli squilibri della vita sessuale. E’ la secrezione della ghiandola tiroidea che controlla il ritmo dei battiti del cuore. In caso di eccesso di questa secrezione si avrà tachicardia. Sapendo che uno degli effetti dell’aceto è quello di assorbire il fosforo e stimolare la tiroide, è facile intuire le conseguenze di una forte assunzione di esso.


ell’alimentazione, sappiamo che alcuni grassi animali sono all’origine delle malattie cardiovascolari. Gli acidi grassi saturi non si sciolgono e, mescolati al colesterolo, si fissano sulle pareti arteriose, e possono arrivare addirittura a ostruire le arterie. I kg superflui sono dovuti a uno squilibrio alimentare e anche al tabacco, soprattutto quando è accompagnato da una elevata percentuale di colesterolo. Riguardo al consumo eccessivo di grassi e di olio, dobbiamo tener presente che normalmente essi non rappresentano un pericolo per il cuore, perché il corpo li tiene come riserva sotto forma di grasso. I disturbi intervengono solo quando i grassi non sono naturali o sono alterati dal riscaldamento (olio scaldato troppo a lungo, carni cotte con il burro …). Il colesterolo è necessario alla lubrificazione delle arterie e protegge le cellule delle pareti vascolari. Quando le cellule sono consumate, vengono rigettate con il loro colesterolo nella circolazione e altre cellule riassorbono il colesterolo del sangue fresco. Quando questo processo naturale viene turbato, la distruzione delle cellule arteriose è più rapida della costruzione di nuove cellule. Così, la concentrazione del colesterolo aumenta nel sangue e si verifica una vera ipercolesterolemia. La presenza di colesterolo, solo i grassi alterati sono nocivi; questo rende difficile la fabbricazione di un colesterolo di qualità accettabile, e nuoce alla buona lubrificazione delle arterie, cosa che accelera l’usura delle cellule. 


l sangue ha bisogno di alcuni periodi di depurazione durante l’anno. E’, dunque, necessario, attraverso periodi di depurazione, lasciare il tempo all’organismo e al sangue di purificarsi per evitare incidenti circolatori; in questo caso nulla può sostituire un’alimentazione specifica. Come si visualizza: viso congestionato, rossori pronunciati al di sopra della sopracciglia, lobi degli orecchi rossi e gonfi, traspirazione sottolabiale, viso caldo e umido (tachicardia); colorazione bianca al di sopra delle sopracciglia e delle labbra (bradicardia). Le cose nocive: grassi non saturi, le attività sportive troppo violente, sale. Alimenti consigliati: aglio, limone, ortiche, prezzemolo, segale (disturbi circolazione); cipolle, sedano - rapa, uva (cuore affaticato); se il sangue diventa troppo acido gli scambi non avvengono più in modo perfetto e si sviluppa gonfiore. Per renderlo più alcalino: cipolle, fragole, pesche, pomodori, uva; aglio limone, pere, prezzemolo, ribes nero, riso non brillato, segale (ipertensione); asparagi, carciofi, limoni, ravanelli, sedano - rapa, zucca (depurazione). Il suo momento energetico più espressivo è dalle ore 11 alle ore 13. Il massaggio per mantenere l’armonia e la salute del cuore avverrà sulla vertebra dorsale 5 (D5: utile per cattiva circolazione, dolori alle articolazioni della spalla e del gomito, congestione del volto).


ene: distributore di energia (conducono il sangue - deossigenato - dai tessuti al cuore, poi viene inviato ai polmoni per pulirlo dall’anidride carbonica), arterie (trasportano il sangue espulso dal cuore ai tessuti… un problema alle vene segnala la perdita di gioia e entusiasmo, non si vive nell’armonia desiderata … essere bloccati, stare fermi, non essere in grado di far fronte alle difficoltà … aspettative deluse, perché magari si attendeva un riconoscimento diverso in base a quello che si è dato o fatto.


apevate che per mantenere stabile il colesterolo HDL (buono) e contrastare il colesterolo LDL (cattivo) è “sufficiente” sedersi a tavola e mangiare cereali integrali (fare un pieno di: zinco, rame, manganese, selenio, magnesio, fosforo, Vit. E e del gruppo B) e legumi (ricchi di: ferro, Vit. C e del gruppo B) … non dimenticate il movimento!

Angina pectoris


pporto insufficiente di ossigeno al miocardio durante uno sforzo fisico o una situazione di stress ... senso di soffocamento, di pesantezza e di dolore acuto che si irradia in tutto il braccio (schiena, collo, mascella). Sono soggetti privi di energia, angosciati al solo pensiero di dover fare qualcosa o di perdere ciò che hanno ... di sottoporsi a sforzi voluti da altri. Segnala una certa rigidità sul modo di vedere le cose, due stili di vita opposi che si scontrano: un alternarsi di freddezza - durezza da una parte e affettività - emotività dall'altra ... il mondo degli affetti circola a singhiozzo, ecco allora la tensione cardiaca, uno spasmo doloroso che all'improvviso ribalta la situazione. 1° Chakra (sicurezza: lavoro, casa, denaro).

Infarto


ancanza di irrorazione sanguigna al muscolo cardiaco (trombosi, un coagulo che ostruisce un'arteria indurita). Tratti socio - psicologici intrecciandosi con fattori fisici come colesterolo, diabete, fumo, obesità, scarso esercizio aumentano il rischio di infarto. Anche questa patologia ruota attorno al tema della difficoltà a vivere le emozioni e gli affetti: un cuore inaridito. L'ostilità come l'amore sono sentimenti non accettati e, quindi, il soggetto avendo ristretto le proprie emozioni obbliga il sangue a passare in canali troppo angusti. Le persone a rischio di infarto non godono certamente di equilibrio psicologico, hanno sviluppato nel tempo uno stile di vita rigido, un atteggiamento di eccessivo adattamento a una società sempre più concentrata sull'efficienza. Individui incapaci di mettere in funzione gli aspetti gioiosi della loro vita ... quando la vita si spegne anche il cuore muore. I sintomi cardiaci costringono l'uomo a dare di nuovo ascolto all'interiorità, al proprio cuore dimenticato e sacrificato al mito del successo, del calcolo, dell'attività lavorativa. Se sei aggressivo, particolarmente impaziente, fortemente competitivo e avido di popolarità, hai probabilità decisamente elevate di essere ricoverato in un'unità coronarica. Individui depressi che vengono colpiti di infarto hanno un più alto rischio di morte rispetto a quelli non depressi.

Ipotensione


iminuzione della pressione arteriosa. In molti casi è un soggetto passivo, disfattista, debole e triste: si sente continuamente sopraffatto dalle vicende quotidiane. Ha la sensazione di essere sempre un perdente, di essere sconfitto in anticipo... i "battiti" della vita sono deboli. Poiché si scoraggia sempre e si arrende troppo facilmente di fronte agli avvenimenti della vita, crede che la partita sia persa ancora prima di cominciare. Convinto di essere un incapace e di non poter reggere la "pressione" esistenziale affronta la vita con uno stile di vita da perdente. 

Ipertensione


umento della pressione arteriosa ... controllo delle emozioni. Persona caratterizzata da iperemotività, sempre alle prese con la gestione di un carico emotivo molto forte: si mette sempre sotto pressione. Sempre ipercontrollati, negano il loro stato emozionale, gestendolo con un attivismo continuo e frenetico.. Rievoca ferite affettive non metabolizzate, non risolte ... emozioni negative di lunga data, legate a sentimenti di rabbia, collera e paura. La paura continua di lasciarsi andare, di commuoversi e di entrare in contatto con l'interiorità cronicizzata indurisce le arterie aumentando in tal modo il fenomeno della tensione. Il corpo dice: calmati e critica di meno!

Flebite


enomeno infiammatorio in cui è presente un coagulo nella parete venosa. Indica una situazione di incertezza, di gioia bloccata che ristagna ... non c'è più la voglia di continuare. Una vita monocolore senza alcun momento di felicità. Sono persone tormentate, deluse, agitate, orgogliose, senza passione e gioia. Il fatto di attribuire sempre l'infelicità e la gioia bloccata agli altri determina uno stato di collera e di frustrazione ... un senso di impotenza e forzatura ad accettare le cose a cui la vena, per sua natura, si ribella per questo non cedere … obbliga in qualche modo la persona a fermarsi, ad essere più cedevole.

Tachicardia


ccelerazione del ritmo del battito cardiaco. Fenomeno presente in persone tormentate da emozioni che premono per riaffiorare... un mondo affettivo nascosto e trattenuto che ha voglia di farsi sentire attraverso il cuore in gola. Sono soggetti caratterizzati da una grave inibizione emotiva che spesso li fa apparire molto arrendevoli e calmi ma con un'ostilità nascosta che viene alla luce attraverso scoppi di aggressività.

Trombosi


ormazione di un coagulo nell'apparato circolatorio. Un fenomeno che colpisce soggetti che vivono in solitudine; non sentendosi apprezzati come persone di valore si chiudono completamente... hanno spento il piacere e bloccato la gioia di vivere.


EGENDA. Pressione max: forza con cui il sangue spinge sulle pareti delle arterie (sistole); pressione min: momento in cui il cuore si rilassa (diastole); arteriosclerosi: indurimento delle arterie (ispessimento e perdita di elasticità); angina pectoris: sensazione di peso, di oppressione o di dolore al torace, accompagnata da senso di soffocamento; aritmia: anomalia del ritmo e della frequenza del battito del cuore; cardiopalmo: sensazione soggettiva spiacevole che riguarda il battito del cuore (irregolarità, rallentamento, accelerazione); infarto: lesione cellulare irreversibile e circoscritta cui va incontro un tessuto, un organo o una parte di questi per insufficiente irrorazione sanguigna (ischemia). Gli organi facilmente suscettibili a questo fenomeno sono: cuore, rene, cervello, intestino, polmoni; ictus (emorragico, ischemico): diminuzione del normale apporto di sangue in un certo distretto dell’organismo.

CONCLUSIONI e piccole CURIOSITA’


are o non fare, soffocare o esprimere le emozioni, tenere a freno o in bella vista la lingua … ma quanto è difficile lasciarsi andare e far circolare ogni cosa. Lasciare libero sfogo al malumore e all’ira, le regole sociali però impongono freno e autocontrollo. Essere flessibili, lasciarsi andare, ecco il vero segreto del cuore: è lui che tiene accesa la vita. E’ indispensabile ascoltarlo, perché una sua alterazione segnala un modo di essere che non ci appartiene davvero. La tachicardia colpisce chi scappa dalle passioni forti. Se il suo “pulsare” si fa troppo protagonista può stressarsi e ammalarsi all’improvviso. E così sembra tutto a posto, ma all’improvviso una leggera emicrania, formicolio alle dita e il viso completamente rosso segnalano una brusca impennata dei valori pressori, una chiara reazione ipertensiva. Quando l’autocontrollo batte l’istinto, la parte più vitale (sangue) che scorre nell’organismo si ribella: sale immediatamente alla testa. Silenziosa e quasi invisibile, l’ipertensione, esprime il tentativo di controllare, resistere e mantenersi lucidi rispetto all’irruzione di impulsi violenti che potrebbero sconvolgere completamente il soggetto. Non dobbiamo dimenticare che la frequenza dei battiti cardiaci aumenta in seguito ad angoscia e ad uno stato di rabbia. 


parametri cardiovascolari sono influenzati anche da: anticipazione di argomenti conflittuali e stress psicologico. Nella nostra cultura il cuore assume un ruolo privilegiato: rappresenta il lato affettivo dell’uomo, è l’organo dei sentimenti … se non vengono espressi ci si ammala. L’emozione può, secondo i casi, essere più o meno accantonata e i sintomi possono acquisire un più o meno marcato valore di espressione simbolica (linguaggio del corpo). Questi individui possono essere paragonati a un vulcano ribollente prima dell’eruzione … che però non si verifica mai.. Poiché si sentono vulnerabili, cercheranno di evitare i conflitti aggressivi rifiutandosi di prenderne atto. La personalità di questi soggetti viene fatta risalire al periodo evolutivo denominato stadio anale: impulsi aggressivi da un lato e sentimento di dipendenza dall’altro. Sono caratterizzati da una grave inibizione emotiva che spesso li spinge ad apparire molto arrendevoli, calmi e perfino imperturbabili agli occhi del terapeuta. Il quadro completo della personalità, comunque, contiene un’ostilità nascosta e rimossa che prima o poi viene alla luce rivelando occasionali scoppi di aggressività. Esiste, inoltre, una correlazione tra l’ansia e il metabolismo dei lipidi, persino del tasso di colesterolo. Le abitudine alimentari rispecchiano, in generale, i bisogni affettivi e l’attuale stato della salute mentale di questo soggetto e, a loro volta, influiscono su tali aspetti psichici. Ricordiamo che spesso il cibo è identificato con l’amore … c’è una certa verità nel detto “La via che porta al cuore di un uomo, passa prima attraverso lo stomaco”. Diciamo anche di essere “affamati d’amore” e la bocca è per tutta la vita un mezzo per esprimere tenerezza e amore. Questo legame tra affettività e cibo, che lo si voglia o no, risale ad esperienze e a una fase precoce dell’essere umano. Alimentazione a base di cereali e legumi, attività fisica, una buona dose di buonumore quotidiano salvano il sistema cardiocircolatorio. 


orrelazione viso - apparato cardiocircolatorio. Le condizioni del cuore sono rispecchiate nell’intero volto. Se il viso si colora di rosso o risulta gonfio, significa che anche il cuore è dilatato e ingrossato. Se invece ha un colore pallido vuol dire che la circolazione in tale organo è scarsa (non sufficientemente irrorato). Un volto con pelle grassa e untuosa può significare che il cuore è avvolto da depositi adiposi. La punta del naso indica le condizioni del sistema circolatorio e in particolare del cuore: le parti sx e dx del naso corrispondono rispettivamente il lato sx e dx del cuore. Se il lato sx del naso è più duro del dx, a causa di depositi adiposi, ciò significa che anche nel lato sx del cuore le tossine sono presenti in maniera maggiore. Un naso molto ingrossato segnala che il cuore è ingrossato, mentre un naso “sodo” rivela delle condizioni di sovraffaticamento cardiaco con conseguenti irregolarità a livello pressorio. Anche una piccola “fessura” al centro della punta del naso può segnalare un soffio al cuore (indica che il lato sx e quello dx del cuore non si sono mai saldati correttamente, con la conseguente irregolarità del suo battito). Il punto al centro dello sterno e la gabbia toracica può essere utilizzato per controllare lo stato del cuore: se alla pressione si avverte dolore significa che l’organo è ingrossato.


NB. Le informazioni e le interpretazioni terapeutiche contenute in questo articolo non sostituiscono in nessun modo il parere del proprio medico di base, al quale è sempre doveroso ed indispensabile rivolgersi per la diagnosi e la terapia specifica. Questo articolo pertanto ha valore educativo, non prescrittivo.

Bonipozzi dott. Claudio Tel. 349.1050551 

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